A maggio sarà festa a Levante (FOTO)
Ieri la conferenza stampa congiunta di Comune ed Aeronautica Militare
sabato 18 marzo 2017
11.35
Giornata speciale, quella vissuta ieri da Giovinazzo. In Aula Consiliare si è svolta la conferenza stampa di presentazione degli eventi correlati all'inaugurazione del nuovo Lungomare di Levante e del piazzale intitolato all'Aeronautica Militare.
Erano presenti il Sindaco, Tommaso Depalma, il Generale Fernando Giancotti, Comandante delle Scuole dell'Aeronautica Militare Terza Regione Aerea, ed il Generale di Brigata Aerea, Francesco Vestito, giovinazzese doc e Direttore del Centro Innovazione della Difesa. Con loro anche il Presidente del Consiglio comunale, Vito Favuzzi, oltre a Raffaele Turturro, Presidente della sezione giovinazzese dell'Associazione Arma Aeronautica Militare. A moderare il tutto, il Tenente Colonnello Domenico Spalluto.
Durante la cerimonia, introdotta dall'inno nazionale suonato dai flauti della II B della Scuola secondaria di primo grado "Guglielmo Marconi" (presente in Aula la preside, Carmela Rossiello) sono stati elencati gli eventi che avranno luogo a Giovinazzo a partire dal prossimo 6 aprile e che si concluderanno, il prossimo 7 maggio, con l'inaugurazione del rinnovato Lungomare di Levante col passaggio in volo dello stormo della Frecce Tricolori.
Dal 6 al 9 aprile sarà visitabile anche dalle scolaresche una mostra allestita dall'Associazione Arma Aeronautica Militare all'interno della neonata Cittadella della Cultura, in piazza Sant'Agostino. In esposizione modelli di velivoli la cui storia sarà illustrata dagli esperti volontari dell'associazione stessa.
Nei primi giorni di maggio, invece, sarà posizionato un aliante sulla centrale piazza Vittorio Emanuele II, mentre il giorno 6 maggio farà visita a Giovinazzo la Fanfara dell'Aeronautica Militare che terrà un concerto presso l'omonimo piazzale. Presente come madrina dell'evento, Marinella Falca, vice-campionessa olimpica di ginnastica ritmica.
Durante la cerimonia del 7 maggio, infine, oltre al passaggio delle Frecce Tricolori sui cieli giovinazzesi, a 24 ore dallo spettacolo che andrà in scena sui cieli baresi in onore di San Nicola, sarà posizionata una deriva di un Tornado, alla presenza dei Generali Giancotti e Vestito. Quel simbolo sta a ricordare l'eroico gesto proprio di Francesco Vestito, che sui cieli calabresi, a causa di un'avaria, riusci a portare in mare il suo velivolo per evitare che cadesse sul centro abitato.
La collaborazione tra Aeronautica Militare e Comune di Giovinazzo è iniziato da un paio d'anni, grazie all'azione sinegica del Comandante, Generale Fernando Giancotti, e del Sindaco, Tommaso Depalma. Insieme a loro un grazie è stato tributato all'Assessore al Patrimonio, Gaetano Depalo, altro tramite importante per la riuscita di questo evento spalmato su più giornate.
Per Tommaso Depalma, che aveva già sottolineato a più riprese l'unità d'intenti dell'Ente comunale con l'Arma azzurra, «è importante condividere questo evento con le scuole, con i giovani e giovanissimi, con le nuove generazioni, a cui affidiamo un messaggio: pensate in grande, perché pensando in grande nessun obiettivo della vita è precluso a patto si sacrificarsi per raggiungerlo. Io devo ringraziare - ha poi sottolineato - gli Uomini che ho incontrato, come i Generali Giancotti e Vestito, perché dietro un'Arma prestigiosa come l'Aeronautica, è bene sempre ricordarlo, ci sono Uomini di grande valore. E, guardando cosa è riuscito a diventare Franco Vestito - ha poi aggiunto sempre rivolgendosi alla platea degli alunni dell'Istituto Comprensivo "don Saverio Bavaro - Marconi" -, che era dove siete voi oggi, viene in mente solo una frase: la chiave del successo è nella voglia smisurata di arrivare e se ci credi arrivi più in alto delle aquile».
Incalzato da una nostra domanda, che ha fatto riferimento a quanto affermato a più riprese dai suoi oppositori circa l'utilizzo di questo evento a fini meramente elettorali, Depalma ha tagliato corto: «Vincere un premio alla Triennale di Milano, dico ai miei avversari politici, significa essere oggettivamente più bravi. Siamo stati bravi anche nel cogliere questa opportunità - ha ribadito il primo cittadino - delle Frecce Tricolori a Bari. A chi mi accusa di fini propagandistici - ha attaccato - non posso che dire che sono tristi. Quella inaugurazione non è l'inaugurazione del Sindaco e quel tricolore, che sarà sparso nel cielo dalle Frecce, è simbolo di unità e felicità. Per tutti, nessuno escluso».
Il Generale Fernando Giancotti, prima di annunciare ufficialmente la presenza a Giovinazzo delle Frecce Tricolori, ha dal suo canto elogiato la sinergia tra Comune ed Arma da lui rappresentata, evidenziando lo stretto legame tra Aeronautica Militare e territorio, evidenziatosi dall'essersi venuti incontro con i cittadini e l'Amministrazione giovinazzese. «Questa operazione - ha detto riferendosi all'evento di maggio ed al suo corollario - è intelligente ed esemplare e si racchiude in un progetto di grande qualità».
Il Generale Francesco Vestito, invece, ha sottolineato a più riprese il suo legame strettissimo con la terra e la cittadina d'origine, a cui resta unito indissolubilmente per affetti e ricordi, anche in ambito hockeistico, visto che lui è stato un gran giocatore dell'AFP. «Non potevo non rispondere - ha detto poi - ad una chiamata del territorio e questa iniziativa è per me un sogno che si realizza. Si uniscono così due cose che amo: l'Aeronautica Militare e la gente della mia Giovinazzo. Ed in questa sede - ha evidenziato - tengo a ribadire che la nostra provincia, la provincia italiana, è fatta di piccoli borghi che sono l'humus in cui crescono grandi talenti, uomini e donne capaci di farsi strada. Io - ha chiosato - se sono quello che sono, lo devo soprattutto alla mia caparbietà ed alle mie origini».
In chiusura di cerimonia, Depalma e Favuzzi hanno premiato Giancotti e Vestito con una targa ricordo a suggellare l'amicizia ed il profondo rispetto tra la città di Giovinazzo e l'Arma dell'Aeronautica Militare.
Erano presenti il Sindaco, Tommaso Depalma, il Generale Fernando Giancotti, Comandante delle Scuole dell'Aeronautica Militare Terza Regione Aerea, ed il Generale di Brigata Aerea, Francesco Vestito, giovinazzese doc e Direttore del Centro Innovazione della Difesa. Con loro anche il Presidente del Consiglio comunale, Vito Favuzzi, oltre a Raffaele Turturro, Presidente della sezione giovinazzese dell'Associazione Arma Aeronautica Militare. A moderare il tutto, il Tenente Colonnello Domenico Spalluto.
Durante la cerimonia, introdotta dall'inno nazionale suonato dai flauti della II B della Scuola secondaria di primo grado "Guglielmo Marconi" (presente in Aula la preside, Carmela Rossiello) sono stati elencati gli eventi che avranno luogo a Giovinazzo a partire dal prossimo 6 aprile e che si concluderanno, il prossimo 7 maggio, con l'inaugurazione del rinnovato Lungomare di Levante col passaggio in volo dello stormo della Frecce Tricolori.
Dal 6 al 9 aprile sarà visitabile anche dalle scolaresche una mostra allestita dall'Associazione Arma Aeronautica Militare all'interno della neonata Cittadella della Cultura, in piazza Sant'Agostino. In esposizione modelli di velivoli la cui storia sarà illustrata dagli esperti volontari dell'associazione stessa.
Nei primi giorni di maggio, invece, sarà posizionato un aliante sulla centrale piazza Vittorio Emanuele II, mentre il giorno 6 maggio farà visita a Giovinazzo la Fanfara dell'Aeronautica Militare che terrà un concerto presso l'omonimo piazzale. Presente come madrina dell'evento, Marinella Falca, vice-campionessa olimpica di ginnastica ritmica.
Durante la cerimonia del 7 maggio, infine, oltre al passaggio delle Frecce Tricolori sui cieli giovinazzesi, a 24 ore dallo spettacolo che andrà in scena sui cieli baresi in onore di San Nicola, sarà posizionata una deriva di un Tornado, alla presenza dei Generali Giancotti e Vestito. Quel simbolo sta a ricordare l'eroico gesto proprio di Francesco Vestito, che sui cieli calabresi, a causa di un'avaria, riusci a portare in mare il suo velivolo per evitare che cadesse sul centro abitato.
La collaborazione tra Aeronautica Militare e Comune di Giovinazzo è iniziato da un paio d'anni, grazie all'azione sinegica del Comandante, Generale Fernando Giancotti, e del Sindaco, Tommaso Depalma. Insieme a loro un grazie è stato tributato all'Assessore al Patrimonio, Gaetano Depalo, altro tramite importante per la riuscita di questo evento spalmato su più giornate.
Per Tommaso Depalma, che aveva già sottolineato a più riprese l'unità d'intenti dell'Ente comunale con l'Arma azzurra, «è importante condividere questo evento con le scuole, con i giovani e giovanissimi, con le nuove generazioni, a cui affidiamo un messaggio: pensate in grande, perché pensando in grande nessun obiettivo della vita è precluso a patto si sacrificarsi per raggiungerlo. Io devo ringraziare - ha poi sottolineato - gli Uomini che ho incontrato, come i Generali Giancotti e Vestito, perché dietro un'Arma prestigiosa come l'Aeronautica, è bene sempre ricordarlo, ci sono Uomini di grande valore. E, guardando cosa è riuscito a diventare Franco Vestito - ha poi aggiunto sempre rivolgendosi alla platea degli alunni dell'Istituto Comprensivo "don Saverio Bavaro - Marconi" -, che era dove siete voi oggi, viene in mente solo una frase: la chiave del successo è nella voglia smisurata di arrivare e se ci credi arrivi più in alto delle aquile».
Incalzato da una nostra domanda, che ha fatto riferimento a quanto affermato a più riprese dai suoi oppositori circa l'utilizzo di questo evento a fini meramente elettorali, Depalma ha tagliato corto: «Vincere un premio alla Triennale di Milano, dico ai miei avversari politici, significa essere oggettivamente più bravi. Siamo stati bravi anche nel cogliere questa opportunità - ha ribadito il primo cittadino - delle Frecce Tricolori a Bari. A chi mi accusa di fini propagandistici - ha attaccato - non posso che dire che sono tristi. Quella inaugurazione non è l'inaugurazione del Sindaco e quel tricolore, che sarà sparso nel cielo dalle Frecce, è simbolo di unità e felicità. Per tutti, nessuno escluso».
Il Generale Fernando Giancotti, prima di annunciare ufficialmente la presenza a Giovinazzo delle Frecce Tricolori, ha dal suo canto elogiato la sinergia tra Comune ed Arma da lui rappresentata, evidenziando lo stretto legame tra Aeronautica Militare e territorio, evidenziatosi dall'essersi venuti incontro con i cittadini e l'Amministrazione giovinazzese. «Questa operazione - ha detto riferendosi all'evento di maggio ed al suo corollario - è intelligente ed esemplare e si racchiude in un progetto di grande qualità».
Il Generale Francesco Vestito, invece, ha sottolineato a più riprese il suo legame strettissimo con la terra e la cittadina d'origine, a cui resta unito indissolubilmente per affetti e ricordi, anche in ambito hockeistico, visto che lui è stato un gran giocatore dell'AFP. «Non potevo non rispondere - ha detto poi - ad una chiamata del territorio e questa iniziativa è per me un sogno che si realizza. Si uniscono così due cose che amo: l'Aeronautica Militare e la gente della mia Giovinazzo. Ed in questa sede - ha evidenziato - tengo a ribadire che la nostra provincia, la provincia italiana, è fatta di piccoli borghi che sono l'humus in cui crescono grandi talenti, uomini e donne capaci di farsi strada. Io - ha chiosato - se sono quello che sono, lo devo soprattutto alla mia caparbietà ed alle mie origini».
In chiusura di cerimonia, Depalma e Favuzzi hanno premiato Giancotti e Vestito con una targa ricordo a suggellare l'amicizia ed il profondo rispetto tra la città di Giovinazzo e l'Arma dell'Aeronautica Militare.