A giugno Giovinazzo è ancora in fiore
Tante le iniziative a corollario del concorso promosso da Opa Opa srl e ArteFuori
venerdì 7 giugno 2019
Bello, anzi bellissimo.
Il centro storico, grazie anche alle mutate condizioni climatiche, appare così agli occhi dei tanti turisti che hanno la fortuna di visitarlo. Ed è un paese vecchio ancor più bello, più attraente e più romantico grazie a tantissimi fiori e piante presenti fuori dalle attività commerciali e su balconi e corti di pertinenza dei privati.
Si è rivelata a nostro avviso vincente l'idea di Michele Aniello e della Opa Opa srl e di Marie Claire Crasto e della sua associazione ArteFuori. "Giovinazzo Borgo in Fiore 2019" è stato collante tra imprenditori e cittadini ed in giugno, questa cittadina, così amata da chi viene da fuori e così troppo criticata da chi la vive quotidianamente, sarà ancora in fiore.
Fitto il programma di eventi culturali a corollario del concorso, per cui si potrà ancora votare il miglior allestimento floreale nelle attività che espongono l'apposito cartello.
È ancora in corso fino al 10 giugno la mostra del pittore Leonardo Guarino, inaugurata il 1° giugno nel chiostro dell'Hotel San Martin, vero fulcro di molte iniziative. La mostra è a cura della Galleria K2.
Le visite guidate della scorsa domenica, 2 giugno, curate dalla Pro Loco, sono state un successo per la qualità delle guide e soprattutto per la capacità di unire arte e cultura alla promozione dei nostri prodotti, primo fra tutti l'olio premiatissimo dell'azienda Oleà.
Stasera, 7 giugno, l'Hotel di via San Domenico Maggiore ospiterà il concerto di Orazio Saracino di cui però vi raccontiamo in un articolo a parte.
Domani, 8 giugno, sempre al San Martin ci sarà la presentazione del libro "Il giallo è un colore neutro" di Valeria Patruno, curata dall'associazione Arci Tressette. dal 15 al 25 giugno, l'ex convento delle benedettine ospiterà una nuova mostra, quella di Emanuele Casagrande intitolata "Flora incisioni ispirate ad un antico erbario", evento curato da ArteFuori. Vernissage il 15 giugno alle 19.00.
Domenica 16 giugno, alle 9.30, mattinata all'insegna dello "Yoga sotto gli ulivi" da parte dell'associazione La Mandragora. Poi merenda con pane ed olio dell'azienda Oleà.
Domenica mattina, 23 giugno, nuova visita guidata con degustazioni organizzata dalla Pro Loco, mentre il 29 si chiude il giugno intenso di Giovinazzo Borgo in Fiore 2019, con "Fiori e sapori", un nuovo itinerario proposto sempre dall'associazione guidata da Aldo Marziani, con la novità delle degustazioni all'interno di laboratori, grazie all'Hostaria San Domenico dello chef Mimmo Bavaro, alla pizzeria ristorante Allamuraja, all'associazione La Mandragora ed all'immancabile Oleà.
Ce n'è per tutti i gusti. Basta farsi prendere per mano e perdersi piacevolmente tra vicoli, corti, cortili e chiese. Giovinazzo, a giugno, è ancora in fiore.
Il centro storico, grazie anche alle mutate condizioni climatiche, appare così agli occhi dei tanti turisti che hanno la fortuna di visitarlo. Ed è un paese vecchio ancor più bello, più attraente e più romantico grazie a tantissimi fiori e piante presenti fuori dalle attività commerciali e su balconi e corti di pertinenza dei privati.
Si è rivelata a nostro avviso vincente l'idea di Michele Aniello e della Opa Opa srl e di Marie Claire Crasto e della sua associazione ArteFuori. "Giovinazzo Borgo in Fiore 2019" è stato collante tra imprenditori e cittadini ed in giugno, questa cittadina, così amata da chi viene da fuori e così troppo criticata da chi la vive quotidianamente, sarà ancora in fiore.
Fitto il programma di eventi culturali a corollario del concorso, per cui si potrà ancora votare il miglior allestimento floreale nelle attività che espongono l'apposito cartello.
È ancora in corso fino al 10 giugno la mostra del pittore Leonardo Guarino, inaugurata il 1° giugno nel chiostro dell'Hotel San Martin, vero fulcro di molte iniziative. La mostra è a cura della Galleria K2.
Le visite guidate della scorsa domenica, 2 giugno, curate dalla Pro Loco, sono state un successo per la qualità delle guide e soprattutto per la capacità di unire arte e cultura alla promozione dei nostri prodotti, primo fra tutti l'olio premiatissimo dell'azienda Oleà.
Stasera, 7 giugno, l'Hotel di via San Domenico Maggiore ospiterà il concerto di Orazio Saracino di cui però vi raccontiamo in un articolo a parte.
Domani, 8 giugno, sempre al San Martin ci sarà la presentazione del libro "Il giallo è un colore neutro" di Valeria Patruno, curata dall'associazione Arci Tressette. dal 15 al 25 giugno, l'ex convento delle benedettine ospiterà una nuova mostra, quella di Emanuele Casagrande intitolata "Flora incisioni ispirate ad un antico erbario", evento curato da ArteFuori. Vernissage il 15 giugno alle 19.00.
Domenica 16 giugno, alle 9.30, mattinata all'insegna dello "Yoga sotto gli ulivi" da parte dell'associazione La Mandragora. Poi merenda con pane ed olio dell'azienda Oleà.
Domenica mattina, 23 giugno, nuova visita guidata con degustazioni organizzata dalla Pro Loco, mentre il 29 si chiude il giugno intenso di Giovinazzo Borgo in Fiore 2019, con "Fiori e sapori", un nuovo itinerario proposto sempre dall'associazione guidata da Aldo Marziani, con la novità delle degustazioni all'interno di laboratori, grazie all'Hostaria San Domenico dello chef Mimmo Bavaro, alla pizzeria ristorante Allamuraja, all'associazione La Mandragora ed all'immancabile Oleà.
Ce n'è per tutti i gusti. Basta farsi prendere per mano e perdersi piacevolmente tra vicoli, corti, cortili e chiese. Giovinazzo, a giugno, è ancora in fiore.