A Giovinazzo rubati due alberi di Natale dal centro storico
Depalma: «30-40 euro vale la dignità di gente ignobile»
venerdì 10 dicembre 2021
17.49
«Due alberi rubati da mercoledì scorso nel borgo antico».
Si tratta degli alberi di Natale allestiti nel centro storico quale allestimento per le festività appena iniziate. Ad annunciarlo via social network il sindaco Tommaso Depalma, che rincara la dose: «Questa gentaglia dovrebbe sparire dalla faccia della Terra. Quegli alberelli valgono 30 / 40 euro. E tanto vale la dignità di gente ignobile. Andiamo avanti, non ci smonteranno mai», il suo commento finale.
Della "sparizione" del primo eravamo venuti a conoscenza proprio mercoledì sera, poco prima dell'accensione di quello centrale in piazza Vittorio Emanuele II e della prima assoluta del videomapping. Un gesto che evidentemente non è rimasto isolato e che qualifica gli autori.
L'auspicio, è il nostro messaggio rivolto al primo cittadino, è che le telecamere del borgo antico abbiano filmato, che di conseguenza si risalga agli autori e che non finisca tutto a tarallucci e vino come accaduto in altre circostanze di recente, quando agli sfoghi social non era seguita mano altrettanto ferma. Il furto, sebbene di minima entità, resta un reato penalmente perseguibile.
Si tratta degli alberi di Natale allestiti nel centro storico quale allestimento per le festività appena iniziate. Ad annunciarlo via social network il sindaco Tommaso Depalma, che rincara la dose: «Questa gentaglia dovrebbe sparire dalla faccia della Terra. Quegli alberelli valgono 30 / 40 euro. E tanto vale la dignità di gente ignobile. Andiamo avanti, non ci smonteranno mai», il suo commento finale.
Della "sparizione" del primo eravamo venuti a conoscenza proprio mercoledì sera, poco prima dell'accensione di quello centrale in piazza Vittorio Emanuele II e della prima assoluta del videomapping. Un gesto che evidentemente non è rimasto isolato e che qualifica gli autori.
L'auspicio, è il nostro messaggio rivolto al primo cittadino, è che le telecamere del borgo antico abbiano filmato, che di conseguenza si risalga agli autori e che non finisca tutto a tarallucci e vino come accaduto in altre circostanze di recente, quando agli sfoghi social non era seguita mano altrettanto ferma. Il furto, sebbene di minima entità, resta un reato penalmente perseguibile.