A Giovinazzo nasce Xenia, l'associazione che guarda al commercio ed al turismo
La presentazione in una lettera aperta del direttivo
martedì 21 marzo 2023
13.40
Nasce a Giovinazzo una nuova associazione, Xenia. Il neonato sodalizio avrà come obiettivo primario quello di mettere insieme attività commerciali e ricettive e soprattutto propagandare la bellezza di Giovinazzo attraverso eventi che possano attirare visitatori e segnare un ritorno per la cittadina adriatica.
Di seguito il comunicato ufficiale.
«Il Direttivo della neo costituita associazione Xenia con questa nota vuole presentarsi alla cittadinanza tutta, nonché al tessuto commerciale e associativo locale.
Derivando dal termine greco Xenia, ospitalità, l'associazione si prefigge sia l'obiettivo di essere promotrice, sia di essere di supporto per ogni qual si voglia iniziativa privata, pubblica, commerciale, che abbia la finalità di promuovere e rendere maggiormente attrattivo il territorio di Giovinazzo.
Pertanto tra le priorità di Xenia vi è di coadiuvare le proposte delle Pubbliche Amministrazioni, delle altre associazioni territoriali, nonché dei commercianti o semplicemente dei privati cittadini cui serva assistenza nello sviluppare le iniziative.
Xenia è fuori da qualunque dinamica partitica, non è un'associazione di categoria, ha uno statuto basato sul principio della neutralità nei confronti di tutti, non ha il benchè minimo scopo di lucro (occulto), ne tanto meno è un'associazione che mira ad una insana e poco trasparente gestione del denaro.
Il direttivo di Xenia ritiene semplicemente che in un periodo di necessaria promozione territoriale, la presenza di un nuovo soggetto pronto a partire da zero per supportare le attività locali (commerciali, culturali, istituzionali) sia fondamentale e prezioso.
Il filo conduttore del nostro operato è racchiuso nel motto che ci siamo dati, presente nel logo stesso dell'associazione, ovvero, "Xenia - ci sei, resta".
L'associazione è aperta a chiunque voglia partecipare a questo motivato progetto di promozione del territorio, poiché le sfide da affrontare sono tante e le collaborazioni sono già partite alla grande.
Il direttivo di Xenia è composto da Antonio Calin, Ilaria Carbone, Giuseppe de Musso, Claudia de Noia, Enza Piscopo e Luca Barbone».
Di seguito il comunicato ufficiale.
«Il Direttivo della neo costituita associazione Xenia con questa nota vuole presentarsi alla cittadinanza tutta, nonché al tessuto commerciale e associativo locale.
Derivando dal termine greco Xenia, ospitalità, l'associazione si prefigge sia l'obiettivo di essere promotrice, sia di essere di supporto per ogni qual si voglia iniziativa privata, pubblica, commerciale, che abbia la finalità di promuovere e rendere maggiormente attrattivo il territorio di Giovinazzo.
Pertanto tra le priorità di Xenia vi è di coadiuvare le proposte delle Pubbliche Amministrazioni, delle altre associazioni territoriali, nonché dei commercianti o semplicemente dei privati cittadini cui serva assistenza nello sviluppare le iniziative.
Xenia è fuori da qualunque dinamica partitica, non è un'associazione di categoria, ha uno statuto basato sul principio della neutralità nei confronti di tutti, non ha il benchè minimo scopo di lucro (occulto), ne tanto meno è un'associazione che mira ad una insana e poco trasparente gestione del denaro.
Il direttivo di Xenia ritiene semplicemente che in un periodo di necessaria promozione territoriale, la presenza di un nuovo soggetto pronto a partire da zero per supportare le attività locali (commerciali, culturali, istituzionali) sia fondamentale e prezioso.
Il filo conduttore del nostro operato è racchiuso nel motto che ci siamo dati, presente nel logo stesso dell'associazione, ovvero, "Xenia - ci sei, resta".
L'associazione è aperta a chiunque voglia partecipare a questo motivato progetto di promozione del territorio, poiché le sfide da affrontare sono tante e le collaborazioni sono già partite alla grande.
Il direttivo di Xenia è composto da Antonio Calin, Ilaria Carbone, Giuseppe de Musso, Claudia de Noia, Enza Piscopo e Luca Barbone».