A Giovinazzo nasce il terzo polo politico
Sono cinque i gruppi che sostengono il progetto
mercoledì 9 giugno 2021
6.22
A Giovinazzo nasce il terzo polo della politica, denominato Polo Civico.
Da una parte l'attuale maggioranza a sostegno di Tommaso Depalma e poi di un candidato sindaco da individuare, dall'altra l'alleanza che ha dato via nel centrosinistra al progetto denominato OfficinaGiovinazzo22 ed ora un terzo gruppo, moderato, ma con lo sguardo bene aperto su nuovi orizzonti, senza pregiudiziali verso nessuno.
Ad ispirarlo il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, il centrista Vincenzo D'Amato e che i bene informati raccontano essere molto vicino anche a Nicola Turturro (non vi sono state conferme o smentite da parte sua). Con loro certamente Filippo Bonvino, Consigliere comunale durante il primo mandato Depalma, l'ex Assessora al Bilancio della Giunta attualmente in carica, Teresa Discioscia, Antonio Leone ed Alessandro Cavaliere.
Cinque sono le liste che sostengono un progetto che in questo momento storico risulta equidistante sia dalla sinistra, sia dalle forze che hanno supportato l'attuale esecutivo. Lo strappo di Alfonso Arbore era stato evidentissimo qualche settimana fa ed ora si gioca a carte scoperte, in attesa di dialogare con altri gruppi che non si sentono rappresentanti né da un eventuale candidato di centrodestra né da Daniele de Gennaro o da chi sarà il candidato Sindaco di OfficinaGiovinazzo22.
Non c'è una proposta come primo cittadino (Arbore si è tirato fuori) ma un percorso da affrontare insieme che non distrugga quanto di buono fatto da Depalma e dai suoi in questi anni, portando però ad una idea nuova e differente di città rispetto al recente passato.
Di seguito il comunicato integrale di Terre di Giovinazzo, Sud al Centro, Giovinazzo Bene Comune, Insieme per il Futuro e Giovinazzo che vogliamo.
«Giovinazzo sta vivendo un momento di grande emergenza sanitaria, sociale ed economica che richiede assunzioni di responsabilità da parte di tutti. Pertanto un gruppo di amici, pur nella diversità di appartenenza, personalità, competenze, dopo vari incontri, ha deciso di realizzare un Polo Civico che possa competere con successo nella prossima tornata elettorale amministrativa.
Nelle intenzioni dei promotori, il Polo Civico dovrebbe essere lo strumento idoneo a catturare l'attenzione e quindi il consenso di una vasta area di cittadini che, nell'attuale situazione di disagio, non si sentono rappresentati né vedono adeguatamente tutelati i loro bisogni economici, sociali, umani e culturali dal vigente sistema politico amministrativo giovinazzese e potrebbero essere tentati dal non voto.
Si offre quindi loro una scelta concreta, utile per dare a Giovinazzo un governo capace ed un metodo gestionale vicino alle persone perché tutti si sentano coinvolti nel nuovo progetto di rilancio della nostra comunità.
Giovinazzo dovrebbe essere un luogo per viverci e non solo da abitare.
Proprio per questo è importante aumentare e migliorare la qualità dei servizi presenti sul territorio, dotare la città di progetti che soddisfino compiutamente le esigenze di tutti coloro che ci vivono.
Dai bambini agli anziani, passando per i giovani, per le famiglie, le imprese, gli artigiani, i commercianti, i professionisti, il settore agricolo senza dimenticare i nostri cuccioli fedeli compagni di vita.
Perciò si concorda che, perché il progetto si possa realizzare, è necessario:
- creare una efficiente organizzazione che in modo capillare operi sul territorio per aggregare ed attirare consensi
- formulare un programma amministrativo coerente alle nuove normative
- valutare, alla fine del percorso la dimensione del consenso raggiunto
- verificare la possibilità che il Polo Civico possa competere autonomamente nelle prossime elezioni amministrative
- considerare, infine, l'ipotesi di stringere alleanze con gruppi già operanti sul territorio o che si andranno a formare, purché coerenti con le linee Politiche e programmatiche scelte dal Polo Civico».
Polo Civico Giovinazzo
Da una parte l'attuale maggioranza a sostegno di Tommaso Depalma e poi di un candidato sindaco da individuare, dall'altra l'alleanza che ha dato via nel centrosinistra al progetto denominato OfficinaGiovinazzo22 ed ora un terzo gruppo, moderato, ma con lo sguardo bene aperto su nuovi orizzonti, senza pregiudiziali verso nessuno.
Ad ispirarlo il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, il centrista Vincenzo D'Amato e che i bene informati raccontano essere molto vicino anche a Nicola Turturro (non vi sono state conferme o smentite da parte sua). Con loro certamente Filippo Bonvino, Consigliere comunale durante il primo mandato Depalma, l'ex Assessora al Bilancio della Giunta attualmente in carica, Teresa Discioscia, Antonio Leone ed Alessandro Cavaliere.
Cinque sono le liste che sostengono un progetto che in questo momento storico risulta equidistante sia dalla sinistra, sia dalle forze che hanno supportato l'attuale esecutivo. Lo strappo di Alfonso Arbore era stato evidentissimo qualche settimana fa ed ora si gioca a carte scoperte, in attesa di dialogare con altri gruppi che non si sentono rappresentanti né da un eventuale candidato di centrodestra né da Daniele de Gennaro o da chi sarà il candidato Sindaco di OfficinaGiovinazzo22.
Non c'è una proposta come primo cittadino (Arbore si è tirato fuori) ma un percorso da affrontare insieme che non distrugga quanto di buono fatto da Depalma e dai suoi in questi anni, portando però ad una idea nuova e differente di città rispetto al recente passato.
Di seguito il comunicato integrale di Terre di Giovinazzo, Sud al Centro, Giovinazzo Bene Comune, Insieme per il Futuro e Giovinazzo che vogliamo.
«Giovinazzo sta vivendo un momento di grande emergenza sanitaria, sociale ed economica che richiede assunzioni di responsabilità da parte di tutti. Pertanto un gruppo di amici, pur nella diversità di appartenenza, personalità, competenze, dopo vari incontri, ha deciso di realizzare un Polo Civico che possa competere con successo nella prossima tornata elettorale amministrativa.
Nelle intenzioni dei promotori, il Polo Civico dovrebbe essere lo strumento idoneo a catturare l'attenzione e quindi il consenso di una vasta area di cittadini che, nell'attuale situazione di disagio, non si sentono rappresentati né vedono adeguatamente tutelati i loro bisogni economici, sociali, umani e culturali dal vigente sistema politico amministrativo giovinazzese e potrebbero essere tentati dal non voto.
Si offre quindi loro una scelta concreta, utile per dare a Giovinazzo un governo capace ed un metodo gestionale vicino alle persone perché tutti si sentano coinvolti nel nuovo progetto di rilancio della nostra comunità.
Giovinazzo dovrebbe essere un luogo per viverci e non solo da abitare.
Proprio per questo è importante aumentare e migliorare la qualità dei servizi presenti sul territorio, dotare la città di progetti che soddisfino compiutamente le esigenze di tutti coloro che ci vivono.
Dai bambini agli anziani, passando per i giovani, per le famiglie, le imprese, gli artigiani, i commercianti, i professionisti, il settore agricolo senza dimenticare i nostri cuccioli fedeli compagni di vita.
Perciò si concorda che, perché il progetto si possa realizzare, è necessario:
- creare una efficiente organizzazione che in modo capillare operi sul territorio per aggregare ed attirare consensi
- formulare un programma amministrativo coerente alle nuove normative
- valutare, alla fine del percorso la dimensione del consenso raggiunto
- verificare la possibilità che il Polo Civico possa competere autonomamente nelle prossime elezioni amministrative
- considerare, infine, l'ipotesi di stringere alleanze con gruppi già operanti sul territorio o che si andranno a formare, purché coerenti con le linee Politiche e programmatiche scelte dal Polo Civico».
Polo Civico Giovinazzo