A Giovinazzo manca una vera destra. La nota di Vincenzo Prudente
Il co-coordinatore cittadino torna sulle elezioni amministrative con alcune considerazioni
martedì 21 giugno 2022
Che a Giovinazzo manchi una destra strutturata appare evidente. Forza Italia è centrodestra e poi ci sono una miriade di liste e movimenti moderati ma che guardano a sinistra. Di destra, quella nazionale, marcata, neanche l'ombra da troppo tempo. Ieri abbiamo pubblicato la presa di posizione del coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Michele Picaro, che in vista di domenica 26 giugno lascia libertà di voto.
Questa volta riportiamo una lettera aperta e alcune considerazioni di Vincenzo Prudente, co-coordinatore cittadino del partito.
«Nella nostra ridente cittadina ci si avvia ormai al ballottaggio per il rinnovo delle cariche amministrative, ma lo stupore e la delusione risiede nella circostanza che scorrendo le varie liste di appoggio ai candidati sindaci al primo turno non vi è stata traccia alcuna del simbolo di Fdl.
Appare evidente che ciò rappresenta un vuoto incolmabile per tutti i nostri concittadini vicini ai principi morali, etici e politi di cui FdI si è sempre fatta promotrice.
Alberga smarrimento e delusione in tutti coloro i quali aspettavano tale consultazione comunale per sorreggere e affermare la vicinanza alla presidente Meloni, indomita rappresentante di quella parte di italiani fieri di essere portatori dei principi di libertà e democrazia nel rispetto delle regole e scevri da ogni interesse personale. Cosa ancor più grave risulta essere la circostanza che i soggetti politici autoproclamatisi rappresentanti del simbolo di Fdl, ora sono migrati in altri lidi appoggiando una certa non meglio definita sinistra.
A questo si aggiunge, cosa ancor più grave, che si è votato per le elezioni amministrative, contemporaneamente sia a Bitonto che a Terlizzi e ciò rappresenta un danno anche per le comunità a noi confinanti.
È di tutta evidenza che tali assurde dinamiche risultano essere frutto di una visione non del tutto chiara da parte di soggetti che avevano il dovere e l'obbligo di controllare e monitorare i soggetti deputati a rappresentare il simbolo di Fratelli d'Italia.
Lo scenario è devastante e desolante perché l'elettorato che si identifica in FdI si sente abbandonato e vilipeso, ci si augura e che presto vengano identificati i responsabili di questa ingiustificata debacle».
Vincenzo Prudente - Co-coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia
Questa volta riportiamo una lettera aperta e alcune considerazioni di Vincenzo Prudente, co-coordinatore cittadino del partito.
«Nella nostra ridente cittadina ci si avvia ormai al ballottaggio per il rinnovo delle cariche amministrative, ma lo stupore e la delusione risiede nella circostanza che scorrendo le varie liste di appoggio ai candidati sindaci al primo turno non vi è stata traccia alcuna del simbolo di Fdl.
Appare evidente che ciò rappresenta un vuoto incolmabile per tutti i nostri concittadini vicini ai principi morali, etici e politi di cui FdI si è sempre fatta promotrice.
Alberga smarrimento e delusione in tutti coloro i quali aspettavano tale consultazione comunale per sorreggere e affermare la vicinanza alla presidente Meloni, indomita rappresentante di quella parte di italiani fieri di essere portatori dei principi di libertà e democrazia nel rispetto delle regole e scevri da ogni interesse personale. Cosa ancor più grave risulta essere la circostanza che i soggetti politici autoproclamatisi rappresentanti del simbolo di Fdl, ora sono migrati in altri lidi appoggiando una certa non meglio definita sinistra.
A questo si aggiunge, cosa ancor più grave, che si è votato per le elezioni amministrative, contemporaneamente sia a Bitonto che a Terlizzi e ciò rappresenta un danno anche per le comunità a noi confinanti.
È di tutta evidenza che tali assurde dinamiche risultano essere frutto di una visione non del tutto chiara da parte di soggetti che avevano il dovere e l'obbligo di controllare e monitorare i soggetti deputati a rappresentare il simbolo di Fratelli d'Italia.
Lo scenario è devastante e desolante perché l'elettorato che si identifica in FdI si sente abbandonato e vilipeso, ci si augura e che presto vengano identificati i responsabili di questa ingiustificata debacle».
Vincenzo Prudente - Co-coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia