A Ferragosto la Guardia Costiera intensifica i controlli
Diffusi i consigli per una balneazione sicura
venerdì 14 agosto 2015
0.37
A ridosso di Ferragosto la Capitaneria di Porto di Molfetta, nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro 2015", rafforza l'assetto operativo e predispone ulteriori servizi a terra ed in mare con il coinvolgimento di tutti i mezzi navali dipendenti, al fine di garantire una corretta e sicura fruizione del mare e delle spiagge lungo il litorale dei Comuni di Molfetta e Giovinazzo.
I controlli in mare e a terra sono finalizzati a prevenire incidenti e scoraggiare comportamenti contrari alle regole. Ad oggi, l'attività via mare condotta, con i 4 mezzi nautici del Compartimento (una motovedetta e tre battelli veloci) ha permesso da un lato, di soccorrere e prestare assistenza a vari natanti e imbarcazioni in difficoltà, e dall'altro ha evidenziato (finora) un comportamento virtuoso dei diportisti ai quali sono stati rilasciati i cosiddetti "bollini blu" a seguito dei controlli sulla regolarità delle dotazioni e della documentazione di bordo.
Continua anche il contrasto all'uso selvaggio delle moto d'acqua che devono navigare oltre i 400 metri dalla costa. Tutte le altre unità, invece, devono mantenersi ad una distanza superiore ai 200 metri dalla battigia. Un'altra importante prescrizione è il limite di velocità delle unità da diporto tra 200 e 1.000 metri dalla costa, fissato in 10 nodi. Nell'occasione, la Capitaneria di Porto ricorda, altresì, che windsurf e acquascooter devono usare i corridoi di lancio.
Inoltre consiglia, anche, ai proprietari dei natanti di controllare il livello di carburante prima di partire e verificare le condizioni meteo marine, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso, di portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza (in numero adeguato per le persone a bordo in ragione della distanza dalla costa) e di navigare con massima attenzione all'orizzonte per prevenire collisioni con persone o oggetti galleggianti.
Al fine di ricordare quali siano le fondamentali norme di prudenza affinché una bella giornata di riposo e divertimento rimanga tale, la Capitaneria di Porto offre alcuni consigli utili per una balneazione sicura. «Avverti i tuoi amici o famigliari quando vai in acqua a fare un bagno e avvisali quando hai finito il bagno. In questo modo sapranno quando sei entrato e uscito dal mare e non penseranno ti sia successo qualcosa, non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche ed anche se sei un buon nuotatore non forzare il tuo fisico».
Ed ancora: «Dopo una lunga esposizione al sole entra in acqua gradualmente, lascia trascorrere almeno tre ore dall'ultimo pasto prima di fare il bagno, non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa, avverti amici o famigliari sul posto dove fai il bagno in caso di emergenza sapranno dove rintracciarti e se non sai nuotare bagnati in acque basse all'interno delle boe bianche che indicano il limite delle acque sicure (1,60 metri di profondità)».
«Sappi che i bagnini sulla spiaggia sono in collegamento diretto con la Capitaneria di Porto, non allontanarti oltre le boe rosse che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione (200 metri dalla spiaggia), non allontanarti dalla spiaggia usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili, non fare il bagno nel porto e nei corridoi di lancio delle imbarcazioni e non fare tuffi dagli scogli. Un tuffo fatto male può portare a paralisi o morte».
Inoltre «fai il bagno solo dove non c'è un divieto di balneazione e osserva quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari, in particolare: non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi, radio a volume elevato), non portare animali sulla spiaggia, ad eccezione delle zone ove espressamente previsto e non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia».
La Capitaneria di Porto, infine, è a disposizione per tutte le informazioni necessarie, rivolte ai diportisti e bagnanti, attraverso uno specifico "sportello informativo" aperto fino al 20 agosto dalle ore 08.00 alle ore 20.00. In caso di necessità è sempre attivo il numero blu 1530, che è il numero di emergenza in mare.
Si tratta di un numero gratuito, attivo 24 ore al giorno, su tutto il territorio nazionale che costituisce un filo diretto tra le Capitanerie di porto e quanti in difficoltà in mare chiedono un pronto intervento alla Guardia Costiera.
I controlli in mare e a terra sono finalizzati a prevenire incidenti e scoraggiare comportamenti contrari alle regole. Ad oggi, l'attività via mare condotta, con i 4 mezzi nautici del Compartimento (una motovedetta e tre battelli veloci) ha permesso da un lato, di soccorrere e prestare assistenza a vari natanti e imbarcazioni in difficoltà, e dall'altro ha evidenziato (finora) un comportamento virtuoso dei diportisti ai quali sono stati rilasciati i cosiddetti "bollini blu" a seguito dei controlli sulla regolarità delle dotazioni e della documentazione di bordo.
Continua anche il contrasto all'uso selvaggio delle moto d'acqua che devono navigare oltre i 400 metri dalla costa. Tutte le altre unità, invece, devono mantenersi ad una distanza superiore ai 200 metri dalla battigia. Un'altra importante prescrizione è il limite di velocità delle unità da diporto tra 200 e 1.000 metri dalla costa, fissato in 10 nodi. Nell'occasione, la Capitaneria di Porto ricorda, altresì, che windsurf e acquascooter devono usare i corridoi di lancio.
Inoltre consiglia, anche, ai proprietari dei natanti di controllare il livello di carburante prima di partire e verificare le condizioni meteo marine, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso, di portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza (in numero adeguato per le persone a bordo in ragione della distanza dalla costa) e di navigare con massima attenzione all'orizzonte per prevenire collisioni con persone o oggetti galleggianti.
Al fine di ricordare quali siano le fondamentali norme di prudenza affinché una bella giornata di riposo e divertimento rimanga tale, la Capitaneria di Porto offre alcuni consigli utili per una balneazione sicura. «Avverti i tuoi amici o famigliari quando vai in acqua a fare un bagno e avvisali quando hai finito il bagno. In questo modo sapranno quando sei entrato e uscito dal mare e non penseranno ti sia successo qualcosa, non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche ed anche se sei un buon nuotatore non forzare il tuo fisico».
Ed ancora: «Dopo una lunga esposizione al sole entra in acqua gradualmente, lascia trascorrere almeno tre ore dall'ultimo pasto prima di fare il bagno, non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa, avverti amici o famigliari sul posto dove fai il bagno in caso di emergenza sapranno dove rintracciarti e se non sai nuotare bagnati in acque basse all'interno delle boe bianche che indicano il limite delle acque sicure (1,60 metri di profondità)».
«Sappi che i bagnini sulla spiaggia sono in collegamento diretto con la Capitaneria di Porto, non allontanarti oltre le boe rosse che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione (200 metri dalla spiaggia), non allontanarti dalla spiaggia usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili, non fare il bagno nel porto e nei corridoi di lancio delle imbarcazioni e non fare tuffi dagli scogli. Un tuffo fatto male può portare a paralisi o morte».
Inoltre «fai il bagno solo dove non c'è un divieto di balneazione e osserva quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari, in particolare: non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi, radio a volume elevato), non portare animali sulla spiaggia, ad eccezione delle zone ove espressamente previsto e non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia».
La Capitaneria di Porto, infine, è a disposizione per tutte le informazioni necessarie, rivolte ai diportisti e bagnanti, attraverso uno specifico "sportello informativo" aperto fino al 20 agosto dalle ore 08.00 alle ore 20.00. In caso di necessità è sempre attivo il numero blu 1530, che è il numero di emergenza in mare.
Si tratta di un numero gratuito, attivo 24 ore al giorno, su tutto il territorio nazionale che costituisce un filo diretto tra le Capitanerie di porto e quanti in difficoltà in mare chiedono un pronto intervento alla Guardia Costiera.