A dicembre è di scena il Teatro Diffuso
Domani la compagnia “Aretè Ensemble” inaugura la rassegna ideata dai “Senza Piume”
giovedì 10 dicembre 2015
19.09
Dopo il successo dell'anno scorso, torna il Teatro Diffuso a Giovinazzo. Domani sera, alle ore 21,15, il Vecchio Caffè Amoia ospiterà la compagnia Aretè Ensemble che si esibirà in "The curry room" dando il via ad una serie di spettacoli che avranno come protagonista il teatro nel mese di dicembre.
"Assaggi…di Teatro Diffuso a Giovinazzo", che porta la firma dell'associazione culturale Senza Piume, è realizzato con la collaborazione dell'associazione culturale "Explorer", il sostegno del collettivo Polartis e dell'Arac ed il patrocinio del Comune di Giovinazzo.
La prima edizione del progetto aveva visto diverse compagnie esibirsi presso Il Vecchio Caffè Amoia dando la possibilità a tutti di assistere a qualche ora di spettacolo comodamente seduto a sorseggiare una bevanda o a gustare qualche leccornia. La stessa formula viene riproposta quest'anno, ma con una piccola novità: ad aprire le proprie porte alla rassegna ed a mettere a disposizione i propri spazi sarà anche il Gran Bar Pugliese.
«È un'offerta teatrale e culturale "piccola" ma di qualità professionale indiscussa - ci spiegano in una nota Damiano Nirchio ed Anna de Giorgio di Senza Piume - che prova ad inventare e promuovere una modalità nuova, intrigante e accessibile a tutti». Un progetto che vuole crescere sempre più attraverso la collaborazione con altri interlocutori, quali i commercianti, l'ARAC, il Comune di Giovinazzo ed il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, per provare a creare il "Teatro Comunale Diffuso, ovvero un nuovo modo di fare teatro e cultura.
«Teatro Comunale Diffuso - ci spiegano Nirchio e de Giorgio - significherebbe istituzionalizzare il fatto che ogni luogo, spazio comunale, esercizio commerciale, spazio all'aperto, può essere potenzialmente un luogo ufficiale di cultura e di lavoro favorendo l'accessibilità a nuovo pubblico (giovinazzese e non) e investendo risorse pubbliche e private in un'unica azione per molte finalità».
Un progetto, dunque, che intende dare nuovo slancio non solo al teatro ed alle espressioni artistiche più disparate, quali la musica, la danza ed il cinema, ma anche alle realtà commerciali locali, per un rilancio complessivo dell'offerta turistica e culturale della nostra città. Con questo obiettivo, la sinergia tra mondo della cultura e quello del commercio diviene naturale per dare vita ad un modello culturale che vada a beneficio dell'intera cittadinanza e si affermi anche a livello nazionale. «Del resto nei "Caffè" - tengono ancora a precisare i Senza Piume - sono stati scritti libri, poesie, giornali, costituzioni, trattati di Pace, abbozzati quadri e dipinti, creati brani musicali divenuti poi famosissimi».
Lo spettacolo di esordio di domani, "The curry room", porterà in scena storie divertenti e musiche a cavallo tra tradizione e sperimentazione, per ironizzare sull'assurdità della vita e dell'uomo in un'atmosfera rilassata e gioviale.
La rassegna proseguirà il 18, il 22 ed il 28 dicembre con altri tre appuntamenti altrettanto particolari ed interessanti.
"Assaggi…di Teatro Diffuso a Giovinazzo", che porta la firma dell'associazione culturale Senza Piume, è realizzato con la collaborazione dell'associazione culturale "Explorer", il sostegno del collettivo Polartis e dell'Arac ed il patrocinio del Comune di Giovinazzo.
La prima edizione del progetto aveva visto diverse compagnie esibirsi presso Il Vecchio Caffè Amoia dando la possibilità a tutti di assistere a qualche ora di spettacolo comodamente seduto a sorseggiare una bevanda o a gustare qualche leccornia. La stessa formula viene riproposta quest'anno, ma con una piccola novità: ad aprire le proprie porte alla rassegna ed a mettere a disposizione i propri spazi sarà anche il Gran Bar Pugliese.
«È un'offerta teatrale e culturale "piccola" ma di qualità professionale indiscussa - ci spiegano in una nota Damiano Nirchio ed Anna de Giorgio di Senza Piume - che prova ad inventare e promuovere una modalità nuova, intrigante e accessibile a tutti». Un progetto che vuole crescere sempre più attraverso la collaborazione con altri interlocutori, quali i commercianti, l'ARAC, il Comune di Giovinazzo ed il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, per provare a creare il "Teatro Comunale Diffuso, ovvero un nuovo modo di fare teatro e cultura.
«Teatro Comunale Diffuso - ci spiegano Nirchio e de Giorgio - significherebbe istituzionalizzare il fatto che ogni luogo, spazio comunale, esercizio commerciale, spazio all'aperto, può essere potenzialmente un luogo ufficiale di cultura e di lavoro favorendo l'accessibilità a nuovo pubblico (giovinazzese e non) e investendo risorse pubbliche e private in un'unica azione per molte finalità».
Un progetto, dunque, che intende dare nuovo slancio non solo al teatro ed alle espressioni artistiche più disparate, quali la musica, la danza ed il cinema, ma anche alle realtà commerciali locali, per un rilancio complessivo dell'offerta turistica e culturale della nostra città. Con questo obiettivo, la sinergia tra mondo della cultura e quello del commercio diviene naturale per dare vita ad un modello culturale che vada a beneficio dell'intera cittadinanza e si affermi anche a livello nazionale. «Del resto nei "Caffè" - tengono ancora a precisare i Senza Piume - sono stati scritti libri, poesie, giornali, costituzioni, trattati di Pace, abbozzati quadri e dipinti, creati brani musicali divenuti poi famosissimi».
Lo spettacolo di esordio di domani, "The curry room", porterà in scena storie divertenti e musiche a cavallo tra tradizione e sperimentazione, per ironizzare sull'assurdità della vita e dell'uomo in un'atmosfera rilassata e gioviale.
La rassegna proseguirà il 18, il 22 ed il 28 dicembre con altri tre appuntamenti altrettanto particolari ed interessanti.