8 marzo 1908: le origini della Festa della Donna
Valeria Andriano racconta la nascita della celebrazione tutta dedicata al mondo femminile
martedì 8 marzo 2016
12.31
L'8 marzo 1908 è la data che segna l'inizio di una ricorrenza che col tempo è diventata la Festa Internazionale delle Donne. Oggi molte donne nel mondo devono lottare per diritti basilari della vita quotidiana, ma tutto è cominciato dal lavoro e precisamente negli Stati Uniti.
«Nel 1908 - racconta la giovinazzese Valeria Andriano, Segretaria regionale dell'Unione Italiana del Lavoro, la confederazione sindacale italiana che fa capo a Carmelo Barbagallo - le lavoratrici del settore dell'abbigliamento di New York protestarono contro le condizioni inaccettabili di lavoro alle quali erano costrette e richiamando anche l'attenzione generale sulla mancanza di norme minime di sicurezza sul lavoro.
Il 25 marzo 1911 nel tragico incendio della Triangle Shirtwaist Company di New York, una fabbrica di camicette, morirono 126 giovani donne tra cui 4 pugliesi, Serafina e Teresa Saracino, originarie di Bitonto, e Antonia e Anna Vita Pasqualicchio Ardito, emigrate da Casamassima.
Dal 1975, l'8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna per ricordare le conquiste in campo economico, politico e sociale che si sono fatte fino ai giorni nostri, ma soprattutto per non dimenticare le donne che ancora oggi con coraggio e perseveranza combattono per ottenere pieno riconoscimento di tutti i diritti e si scontrano contro le discriminazioni di genere e le disuguaglianze nel mercato del lavoro, disparità queste ancora più accentuate nel Mezzogiorno».
«Nel 1908 - racconta la giovinazzese Valeria Andriano, Segretaria regionale dell'Unione Italiana del Lavoro, la confederazione sindacale italiana che fa capo a Carmelo Barbagallo - le lavoratrici del settore dell'abbigliamento di New York protestarono contro le condizioni inaccettabili di lavoro alle quali erano costrette e richiamando anche l'attenzione generale sulla mancanza di norme minime di sicurezza sul lavoro.
Il 25 marzo 1911 nel tragico incendio della Triangle Shirtwaist Company di New York, una fabbrica di camicette, morirono 126 giovani donne tra cui 4 pugliesi, Serafina e Teresa Saracino, originarie di Bitonto, e Antonia e Anna Vita Pasqualicchio Ardito, emigrate da Casamassima.
Dal 1975, l'8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna per ricordare le conquiste in campo economico, politico e sociale che si sono fatte fino ai giorni nostri, ma soprattutto per non dimenticare le donne che ancora oggi con coraggio e perseveranza combattono per ottenere pieno riconoscimento di tutti i diritti e si scontrano contro le discriminazioni di genere e le disuguaglianze nel mercato del lavoro, disparità queste ancora più accentuate nel Mezzogiorno».