50 milioni per i lavoratori del settore pesca
Galizia: «Compiuti passi in avanti importanti per loro»
sabato 26 dicembre 2020
Oltre 50 milioni di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca è lo stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio 2021, in corso di approvazione. Nello specifico, per il 2021 vengono stanziati 12 milioni di euro per i casi di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e 7 milioni di euro per quelli connessi a misure di fermo pesca non obbligatorio. Le risorse sono a valere sul Fondo sociale per l'occupazione e formazione e sono finalizzate all'erogazione dell'indennità prevista per i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, nel periodo di sospensione dell'attività lavorativa.
«A questa indennità per il fermo pesca si aggiungono 31,1 milioni di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca marittima, delle acque interne e lagunari, che hanno subito una sospensione o riduzione dell'attività a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 – dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia, componente M5S in Commissione Agricoltura e Pesca alla Camera – Si tratta di un ottimo risultato, che va a sommarsi a quelli già ottenuti con i precedenti decreti-legge prodotti durante l'emergenza pandemica, dal "Cura Italia" al "Ristori", attraverso i quali il Governo ha dimostrato di riconoscere le forti difficoltà incontrate dal comparto pesca durante l'emergenza sanitaria ancora in atto, erogando aiuti per la liquidità e la continuità delle imprese del settore ittico».
A tale riguardo, si ricordano in particolare i 20 milioni di euro del Cura Italia per la sospensione dell'attività di pesca e acquacoltura, anche nelle acque interne, l'indennità da 950 euro ai lavoratori del settore prevista dal Decreto Rilancio e, in ultimo, l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per i mesi di novembre e dicembre 2020, inserito nel decreto Ristori. Infine, il comporto pesca rientra nel "Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura" che può contare su una dotazione pari a 150 milioni di euro per il 2021.
«Possiamo, dunque, ritenerci tutti soddisfatti e ringrazio il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, per il continuo supporto e l'attenzione al settore – prosegue Francesca Galizia (M5S) – Negli ultimi mesi sono stati, infatti, compiuti passi importanti, frutto di numerosi interventi emendativi parlamentari a cui si aggiunge il continuo supporto e l'attenzione per il settore del Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, che ringrazio. Ci siamo fatti portavoce delle richieste provenienti dagli operatori del settore, facendo in modo che non restassero inascoltate. Ci auguriamo – conclude la deputata 5 Stelle – che il 2021 ci permetta di concludere il lavoro sulla proposta di legge 5 Stelle sulla riforma del settore».
«A questa indennità per il fermo pesca si aggiungono 31,1 milioni di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca marittima, delle acque interne e lagunari, che hanno subito una sospensione o riduzione dell'attività a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 – dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia, componente M5S in Commissione Agricoltura e Pesca alla Camera – Si tratta di un ottimo risultato, che va a sommarsi a quelli già ottenuti con i precedenti decreti-legge prodotti durante l'emergenza pandemica, dal "Cura Italia" al "Ristori", attraverso i quali il Governo ha dimostrato di riconoscere le forti difficoltà incontrate dal comparto pesca durante l'emergenza sanitaria ancora in atto, erogando aiuti per la liquidità e la continuità delle imprese del settore ittico».
A tale riguardo, si ricordano in particolare i 20 milioni di euro del Cura Italia per la sospensione dell'attività di pesca e acquacoltura, anche nelle acque interne, l'indennità da 950 euro ai lavoratori del settore prevista dal Decreto Rilancio e, in ultimo, l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per i mesi di novembre e dicembre 2020, inserito nel decreto Ristori. Infine, il comporto pesca rientra nel "Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura" che può contare su una dotazione pari a 150 milioni di euro per il 2021.
«Possiamo, dunque, ritenerci tutti soddisfatti e ringrazio il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, per il continuo supporto e l'attenzione al settore – prosegue Francesca Galizia (M5S) – Negli ultimi mesi sono stati, infatti, compiuti passi importanti, frutto di numerosi interventi emendativi parlamentari a cui si aggiunge il continuo supporto e l'attenzione per il settore del Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, che ringrazio. Ci siamo fatti portavoce delle richieste provenienti dagli operatori del settore, facendo in modo che non restassero inascoltate. Ci auguriamo – conclude la deputata 5 Stelle – che il 2021 ci permetta di concludere il lavoro sulla proposta di legge 5 Stelle sulla riforma del settore».