2hands Giovinazzo ed Opa Opa hanno ripulito il Molo di sottovento ed i fondali marini
Operazione coordinata tra i due gruppi ambientalisti
lunedì 10 maggio 2021
Nella mattinata di domenica 9 maggio, l'Associazione 2hands Giovinazzo ed Opa Opa hanno ripulito il Molo di sottovento del porticciolo ed hanno operato anche si fondali marini circostanti. L'iniziativa è stata inserita nella più ampia Sons of the Ocean ed è stata resa possibile anche grazie ad un grosso marchio della distribuzione di attrezzature ed abbigliamento sportivo.
Sono stati coinvolti nelle operazioni di pulizia e bonifica ben 70 volontari, che sono riusciti a raccogliere ben 263,7 kg di rifiuti, tra plastica, vetro ed indifferenziato. Un ennesimo intervento, dopo quelli sulla costa sud e nell'agro, che dimostra l'impegno di 2hands Giovinazzo, affiancata da Opa Opa, associazione meritoria che unisce all'amore per l'ambiente la sana attività fisica.
«Questi ragazzi e tutti i volontari sono straordinari! - ha scritto il Sindaco Tommaso Depalma sui social network - Sono il futuro per la nostra città e una speranza che con l'arrivo della zona gialla e dell'estate tutti si sentano responsabili anche della pulizia del nostro territorio».
Loro sono la risposta, come vi raccontiamo in un report, a coloro i quali sabato 8 maggio, qualche centinaio di metri più avanti, hanno pensato che il Lungomare Marina Italiana potesse diventare nuovamente una pattumiera a cielo aperto.
Sono stati coinvolti nelle operazioni di pulizia e bonifica ben 70 volontari, che sono riusciti a raccogliere ben 263,7 kg di rifiuti, tra plastica, vetro ed indifferenziato. Un ennesimo intervento, dopo quelli sulla costa sud e nell'agro, che dimostra l'impegno di 2hands Giovinazzo, affiancata da Opa Opa, associazione meritoria che unisce all'amore per l'ambiente la sana attività fisica.
«Questi ragazzi e tutti i volontari sono straordinari! - ha scritto il Sindaco Tommaso Depalma sui social network - Sono il futuro per la nostra città e una speranza che con l'arrivo della zona gialla e dell'estate tutti si sentano responsabili anche della pulizia del nostro territorio».
Loro sono la risposta, come vi raccontiamo in un report, a coloro i quali sabato 8 maggio, qualche centinaio di metri più avanti, hanno pensato che il Lungomare Marina Italiana potesse diventare nuovamente una pattumiera a cielo aperto.