2 novembre, Giovinazzo ha ricordato i suoi defunti
Ieri la cerimonia davanti al monumento ai Caduti del Mare. Poi la messa del Vescovo a cui hanno partecipato tanti fedeli
sabato 3 novembre 2018
06.00
Il corteo si è mosso alle 15.15 da Palazzo di Città in direzione del cimitero comunale. Poi si è fermato in preghiera presso il monumento ai Caduti sul Mare, per poi sciogliersi nella chiesa del convento dei Frati Cappuccini, dove a celebrare la Santa Messa c'era Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Così Giovinazzo ha inteso commemorare tutti i suoi defunti nella ricorrenza del 2 novembre.
Sobrio il corteo partito da piazza Vittorio Emanuele II aperto dal gonfalone comunale ed accompagnato dal Sindaco, Tommaso Depalma, dal Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, dagli Assessori Michele Sollecito e Salvatore Stallone, oltre che dai Consiglieri comunali Pietro Sifo, Natalie Marzella e Gianni Del Giudice.
Con loro don Massimiliano Fasciano e don Gianni Fiorentino, oltre al Comandante del Corpo di Polizia Locale, Mimmo Camporeale, dal vice-comandante della locale stazione dei Carabinieri, Francesco Tritone, e da quello del locale Ufficio Marittimo, Rosario Paesano.
Davanti al monumento ai Caduti sul Mare, eretto tra via Crocifisso e il Lungomare di Ponente, sotto una pioggia battente c'è stato un momento di grande commozione e riflessione affidato alla preghiera del Marinaio, letta da Nico Piscitelli per l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, guidati dal presidente della locale sezione, Domenico Martinucci.
Deposta la corona dinnanzi al monumento, il Sindaco Depalma e Alfonso Arbore si sono fermati in preghiera, rivolgendo il pensiero di tutta la comunità ai tanti che hanno perso la vita nell'adempimento del loro dovere.
Il corteo ha poi raggiunto la vicina chiesa del convento, dove Mons. Domenico Cornacchia, accompagnato da tutto il clero cittadino, ha officiato una partecipatissima messa in suffragio delle anime dei defunti giovinazzesi. Il Vescovo ha ricordato l'importanza di non dimenticare chi ci ha lasciato, sottolineando come ci debba essere in ogni caso gioia nei nostri ricordi di cristiani. La vita terrena è solo un passaggio che prepara la strada per la pace e per il Regno dei Cieli.
In gallery alcuni dei momenti più significativi delle celebrazioni di ieri.
Così Giovinazzo ha inteso commemorare tutti i suoi defunti nella ricorrenza del 2 novembre.
Sobrio il corteo partito da piazza Vittorio Emanuele II aperto dal gonfalone comunale ed accompagnato dal Sindaco, Tommaso Depalma, dal Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, dagli Assessori Michele Sollecito e Salvatore Stallone, oltre che dai Consiglieri comunali Pietro Sifo, Natalie Marzella e Gianni Del Giudice.
Con loro don Massimiliano Fasciano e don Gianni Fiorentino, oltre al Comandante del Corpo di Polizia Locale, Mimmo Camporeale, dal vice-comandante della locale stazione dei Carabinieri, Francesco Tritone, e da quello del locale Ufficio Marittimo, Rosario Paesano.
Davanti al monumento ai Caduti sul Mare, eretto tra via Crocifisso e il Lungomare di Ponente, sotto una pioggia battente c'è stato un momento di grande commozione e riflessione affidato alla preghiera del Marinaio, letta da Nico Piscitelli per l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, guidati dal presidente della locale sezione, Domenico Martinucci.
Deposta la corona dinnanzi al monumento, il Sindaco Depalma e Alfonso Arbore si sono fermati in preghiera, rivolgendo il pensiero di tutta la comunità ai tanti che hanno perso la vita nell'adempimento del loro dovere.
Il corteo ha poi raggiunto la vicina chiesa del convento, dove Mons. Domenico Cornacchia, accompagnato da tutto il clero cittadino, ha officiato una partecipatissima messa in suffragio delle anime dei defunti giovinazzesi. Il Vescovo ha ricordato l'importanza di non dimenticare chi ci ha lasciato, sottolineando come ci debba essere in ogni caso gioia nei nostri ricordi di cristiani. La vita terrena è solo un passaggio che prepara la strada per la pace e per il Regno dei Cieli.
In gallery alcuni dei momenti più significativi delle celebrazioni di ieri.