15 milioni all'ASI, i dubbi di Iannone sul patto tra il Consorzio e la Città Metropolitana
Il Presidente della Commissione comunale: «Ancora non chiara la destinazione e la ripartizione dei fondi»
mercoledì 28 febbraio 2018
05.30
Lo scorso 20 febbraio è stata sottoscritta presso l'ex Palazzo della Provincia, la convenzione tra la Città Metropolitana di Bari ed il Consorzio ASI quale beneficiario del finanziamento di 15 milioni di euro (dei quali 7 milioni e mezzo destinati in teoria all'ASI di Giovinazzo ed altrettanti all'ASI di Bitonto) per l'ampliamento e il potenziamento delle infrastrutture a servizio delle imprese. Il tutto era stato ampiamente previsto dal "Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Bari" sottoscritto dal Sindaco Metropolitano, Antonio Decaro, e dall'allora Premier, Matteo Renzi. Era il 17 maggio del 2016.
All'incontro nel capoluogo della scorsa settimana, di cui vi avevamo dato notizia, è intervenuto anche Ruggero Iannone, nella duplice veste di Consigliere di maggioranza su delega del Sindaco e già Presidente della Commissione comunale ad hoc. In questi giorni, Iannone ha esternato alcune perplessità su quella convenzione, pur confermandone la bontà negli intenti.
L'esponente forzista sostiene che «non è ancora ben chiaro dalla convenzione sottoscritta se la somma di 15 milioni di euro sia destinata effettivamente solo alla infrastrutturazione della zona ASI del territorio Bitonto-Giovinazzo». Se così non fosse, infatti, la distribuzione sull'intera area del Consorzio che comprende anche Bari, Modugno e Molfetta penalizzerebbe moltissimo la nostra cittadina.
Iannone, inoltre, nutre ulteriori dubbi relativi alla reale consistenza di quei fondi: «Se effettivamente così destinati - dice -, non sarebbero comunque sufficienti ad infrastrutturare tutta l'area interessata che è di circa 800 ettari, di cui circa 300/350 ettari ricadenti nel Comune di Giovinazzo ed i restanti in quello di Bitonto. Meglio poco che nulla - rileva il Consigliere -, anche un minimo intervento - continua Iannone - visti i tanti anni trascorsi (circa 30 dalla nostra iscrizione al Consorzio), e i contributi versati nel corso del trentennio senza un benché minimo intervento che desse beneficio ai proprietari».
Per queste ragioni, il Consigliere delegato ha chiesto alla Città Metropolitana ed al Consorzio ASI «un ridimensionamento dell'area per il territorio di competenza» dato che, l'eventuale finanziamento di 15 milioni, anche se fosse tutto destinato a Giovinazzo e Bitonto, sarebbe «notevolmente insufficiente allo scopo». Una richiesta ritenuta legittima dalla maggioranza a Palazzo di Città, che parte dalla considerazione che Giovinazzo è nell'ASI Bari-Modugno da tre decenni, come ricordato, e questo risulterebbe essere il primo intervento di una certa portata.
Ruggero Iannone ha infine fatto sapere che «il Comune di Giovinazzo intende organizzare a breve un incontro con i cittadini e i proprietari dei terreni rientranti in quell'area per raccogliere istanze e proposte. Le decisioni e le valutazioni che emergeranno dall'incontro - ha concluso - verranno sottoposte all'attenzione della Città Metropolitana e del Consorzio ASI stesso».
All'incontro nel capoluogo della scorsa settimana, di cui vi avevamo dato notizia, è intervenuto anche Ruggero Iannone, nella duplice veste di Consigliere di maggioranza su delega del Sindaco e già Presidente della Commissione comunale ad hoc. In questi giorni, Iannone ha esternato alcune perplessità su quella convenzione, pur confermandone la bontà negli intenti.
L'esponente forzista sostiene che «non è ancora ben chiaro dalla convenzione sottoscritta se la somma di 15 milioni di euro sia destinata effettivamente solo alla infrastrutturazione della zona ASI del territorio Bitonto-Giovinazzo». Se così non fosse, infatti, la distribuzione sull'intera area del Consorzio che comprende anche Bari, Modugno e Molfetta penalizzerebbe moltissimo la nostra cittadina.
Iannone, inoltre, nutre ulteriori dubbi relativi alla reale consistenza di quei fondi: «Se effettivamente così destinati - dice -, non sarebbero comunque sufficienti ad infrastrutturare tutta l'area interessata che è di circa 800 ettari, di cui circa 300/350 ettari ricadenti nel Comune di Giovinazzo ed i restanti in quello di Bitonto. Meglio poco che nulla - rileva il Consigliere -, anche un minimo intervento - continua Iannone - visti i tanti anni trascorsi (circa 30 dalla nostra iscrizione al Consorzio), e i contributi versati nel corso del trentennio senza un benché minimo intervento che desse beneficio ai proprietari».
Per queste ragioni, il Consigliere delegato ha chiesto alla Città Metropolitana ed al Consorzio ASI «un ridimensionamento dell'area per il territorio di competenza» dato che, l'eventuale finanziamento di 15 milioni, anche se fosse tutto destinato a Giovinazzo e Bitonto, sarebbe «notevolmente insufficiente allo scopo». Una richiesta ritenuta legittima dalla maggioranza a Palazzo di Città, che parte dalla considerazione che Giovinazzo è nell'ASI Bari-Modugno da tre decenni, come ricordato, e questo risulterebbe essere il primo intervento di una certa portata.
Ruggero Iannone ha infine fatto sapere che «il Comune di Giovinazzo intende organizzare a breve un incontro con i cittadini e i proprietari dei terreni rientranti in quell'area per raccogliere istanze e proposte. Le decisioni e le valutazioni che emergeranno dall'incontro - ha concluso - verranno sottoposte all'attenzione della Città Metropolitana e del Consorzio ASI stesso».