100 anni in marcia
Il 18 maggio il passaggio della staffetta commemorativa ad un secolo dalla Prima Guerra Mondiale
mercoledì 6 maggio 2015
12.28
Un evento speciale ricorderà i cento anni dall'ingresso dell'Italia nel Primo conflitto mondiale. Una staffetta attraverserà tutta la penisola, i suoi borghi e le sue città, per ricordare i valori del tricolore ed il sacrificio di tanti che in nome di quei valori andarono al fronte. Anche Giovinazzo sarà tra i comuni toccati dalla staffetta il 18 maggio prossimo.
L'evento "L'Esercito marciava…", come è stato spiegato ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione nella sede della Prefettura di Bari, vuole commemorare non solo il centenario della "Grande Guerra" ma anche i 154 anni della costituzione dell'Esercito Italiano. La staffetta partirà l'11 maggio da cinque località, percorrendo ben 5.000 chilometri, per poi ricongiungersi la sera del 24 maggio a Trieste, in piazza Unità d'Italia, luogo da sempre simbolo dell'Unità nazionale e di recente violata da alcune manifestazioni pro-Jugoslavia. Nella piazza, la manifestazione si concluderà con un evento musicale condotto da Umberto Broccoli.
La Puglia non sarà esclusa dal passaggio della staffetta, che partirà da Lecce il 17 maggio e salirà verso nord, facendo tappa lo stesso giorno a Brindisi, a Bari e a Barletta il 18, per poi arrivare il 19 a Foggia. In tutte le città interessate dal passaggio saranno allestiti per l'occasione stand istituzionali ed espositivi dei mezzi delle Forze Armate ed organizzate attività socio-promozionali, per coinvolgere ed informare i cittadini. A Bari sarà possibile anche visitare la caserma Pinerolo fino al giorno successivo all'arrivo della staffetta.
A Giovinazzo l'Esercito marciante è atteso per le ore 13.30 del 18 maggio, anche se resta ancora un mistero il percorso. Come annunciato dal comandante della Polizia Locale Mimmo Camporeale e dall'Assessora alla Cultura Marianna Paladino, probabile si tratti di una festosa accoglienza nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II. Le iniziative che prepareranno il passaggio della staffetta e le strade coinvolte nell'itinerario saranno rese note prossimamente.
«Un Tricolore portato in tutta Italia affinché i cittadini possano comprendere ciò che animava gli italiani mandati al fronte a tutelare i valori su cui si fondava il Paese di allora». Così ha definito la manifestazione il generale dell'Esercito Natalino Madeddu, presente alla conferenza stampa, sottolineando anche che l'iniziativa mira a rendere l'Italia «più bella, libera e democratica».
Sarà un evento commemorativo, ma anche una Festa nazionale, in cui Giovinazzo contribuirà attivamente al ricordo della nostra storia e degli ideali di chi ha combattuto per la Patria.
L'evento "L'Esercito marciava…", come è stato spiegato ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione nella sede della Prefettura di Bari, vuole commemorare non solo il centenario della "Grande Guerra" ma anche i 154 anni della costituzione dell'Esercito Italiano. La staffetta partirà l'11 maggio da cinque località, percorrendo ben 5.000 chilometri, per poi ricongiungersi la sera del 24 maggio a Trieste, in piazza Unità d'Italia, luogo da sempre simbolo dell'Unità nazionale e di recente violata da alcune manifestazioni pro-Jugoslavia. Nella piazza, la manifestazione si concluderà con un evento musicale condotto da Umberto Broccoli.
La Puglia non sarà esclusa dal passaggio della staffetta, che partirà da Lecce il 17 maggio e salirà verso nord, facendo tappa lo stesso giorno a Brindisi, a Bari e a Barletta il 18, per poi arrivare il 19 a Foggia. In tutte le città interessate dal passaggio saranno allestiti per l'occasione stand istituzionali ed espositivi dei mezzi delle Forze Armate ed organizzate attività socio-promozionali, per coinvolgere ed informare i cittadini. A Bari sarà possibile anche visitare la caserma Pinerolo fino al giorno successivo all'arrivo della staffetta.
A Giovinazzo l'Esercito marciante è atteso per le ore 13.30 del 18 maggio, anche se resta ancora un mistero il percorso. Come annunciato dal comandante della Polizia Locale Mimmo Camporeale e dall'Assessora alla Cultura Marianna Paladino, probabile si tratti di una festosa accoglienza nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II. Le iniziative che prepareranno il passaggio della staffetta e le strade coinvolte nell'itinerario saranno rese note prossimamente.
«Un Tricolore portato in tutta Italia affinché i cittadini possano comprendere ciò che animava gli italiani mandati al fronte a tutelare i valori su cui si fondava il Paese di allora». Così ha definito la manifestazione il generale dell'Esercito Natalino Madeddu, presente alla conferenza stampa, sottolineando anche che l'iniziativa mira a rendere l'Italia «più bella, libera e democratica».
Sarà un evento commemorativo, ma anche una Festa nazionale, in cui Giovinazzo contribuirà attivamente al ricordo della nostra storia e degli ideali di chi ha combattuto per la Patria.